La mia Storia
Achille D'Agnese, nasce a Montemarano in provincia di Avellino, un paese prevalentemente
agricolo in cui si produce l’uva da cui si ottiene il rinomato aglianico e dell’ottimo
olio di oliva. La passione per la fisarmonica emerge prepotente già all’età di soli
otto anni per una vera casualità. Ricevette in regalo dallo zio Angelo D’Aliasi
una fisarmonica e fu subito amore a prima vista. Iniziò a frequentare una scuola
di musica in Montemarano tenuta dal maestro Mastromarino Giovanni, cieco dalla nascita,
che aveva frequentato l’istituto per ciechi ed era diventato musicista di organo
e fisarmonica.
Ferdinando D’Agnese, papà di Achille e gestore di una locanda osteria, si impegnò
ad offrire un pasto caldo al maestro in cambio di una lezione. Dopo due anni, purtroppo,
venne a mancare prematuramente all’affetto dei suoi cari il Maestro Mastromarino
lasciando il giovane Achille senza guida e costringendolo a continuare come autodidatta.
A dodici anni la svolta. Anche questa volta per una pura casualità fu interpellato
da Giacomo Di Dio (noto e stimato clarinettista) a suonare in occasione del carnevale
di Montemarano.
Il Debutto fu felicissimo. Il sodalizio artistico ebbe un seguito con la costituzione
di un trio ( Achille fisarmonica, Di Dio Giacomo clarinetto e Gallo Nicola detto
Pettolecchia tamburo ). Verso la fine degli anni sessanta rappresentava la formazione
perfetta per suonare alle feste private. Si suonava nelle case, in un angolo di
una stanza, oppure su un tavolo senza impianti di amplificazione, a volte per sei
sette ore di seguito. Nei primi anni settanta ci fu un vero colpo di scena: il trio
si scioglie ed Achille tenta l’avventura di leader fondando un proprio gruppo: “Achille
ed il suo complesso”, insieme ad altri tre soci: Bocchino Antonio, Bocchino Mariano
e Cantone Umberto. Achille ed il suo complesso per rispondere alla forte concorrenza
della musica leggera dei Pooh, Formula Tre, ecc… che monopolizzava l’attenzione
dei giovani. In effetti, le influenze musicali e le mode di quel periodo finirono
per cambiare il modo di porsi, di suonare, di presentarsi nelle piazze, feste private
ed altre manifestazioni popolari. Il boom del gruppo arriva verso la fine degli
anni ottanta, grazie anche ai musicisti “storici” della formazione, quali: Gianni
Sullo, Rosetta D’Agnese, Volpe Maria, Nicky Braccio, Giuseppe Carrozza, Corso Angelo,
Cantone Umberto, Mariano Bocchino, Pina Bocchino,
Antonio Bocchino (fisarmonica) e per ultimo, non perché meno importante, Antonio
Bocchino(tamburo) detto Il totoro, piccolo grande uomo, nella sua semplicità e umiltà.
Da allora sono passati molti anni, quasi 40, ma la voglia e l’entusiasmo inalterati.
Nel corso di questo cammino si registrano collaborazioni artistiche che hanno certamente
lasciato il segno. Nel 1985 Achille incontra Eugenio Bennato durante una manifestazione
che si tenne proprio a Montemarano organizzata dall’allora Presidente dell’Associazione
Pro - Montemarano Mimi Mongiello. Soltanto nel 1998, insieme ad altri maestri di
musica popolare, nasce il progetto Taranta Power. Fu quello il periodo storico in
cui Achille avvertì l’esigenza di costituire un gruppo che si occupasse esclusivamente
di Musica Popolare fondando, insieme all’amico e collaboratore Beniamino Palmieri,
“I Solisti di Montemarano” con lo scopo di divulgare la Tarantella di Montemarano
e le tradizioni musicali di questo paese e dell’Alta Irpinia. Nel 2000, insieme
a I Cantori di Carpino, I Tactus (Tarantella Calabrese), agli Arsura (Pizzica Salentina
), ad Eugenio Bennato e i Musica Nova il primo Tour: Firenze, Milano,Padova, Bologna
e Roma. La collaborazione con Eugenio Bennato dura ancora oggi. “Tanti successi,
tante soddisfazioni. Al di la delle competenze musicali di ciascuno, sono fermamente
convinto che se siamo riusciti a riscuotere tanta simpatia e se la gente ci vuole
ancora così bene è grazie alla compattezza del gruppo e all’amicizia duratura di
chi ne fa parte, perché come diceva Toto: “ è la somma che fa il totale”.